lunedì 28 settembre 2009

Nietzsche dice che


Nietzsche dice che è necessario avere un doppio cervello: uno che scalda e trema e uno che raffredda e frena, entrambi necessari a governare la meteorologia delle passioni. Questa doppiezza che ritrovo eterna in ogni

cosa mi compiace; non c'è fiducia nel bene che si ostenta come nel male che si nega. Tutto trama nella luce un continuo perdersi di segno così che io, cattivo e santo nel volere sempre vedere questo e quello o a costruire cose
che mi rinnegheranno o più semplicemente se ne staranno ottuse e sole chissà dove, allora io mi dico: tutto è molto, molto più lontano di quel che penso.
Ogni cosa ha proprio un posto rubato al resto, come un sasso nell'acqua che allarga e svuota precipitando al fondo.
(di AMH)

mercoledì 23 settembre 2009

spaventosi


"-Sei molto infelice?
-direi che va a periodi. Uno passa periodi spaventosi. E poi, invece, lunghi periodi di quasi tranquillità, e amore. Per parecchio tempo mi è sembrato che tutto non facesse che peggiorare. poi un breve periodo in cui mi è sembrato che tutto si risolvesse. Adesso penso che nessuno ha voglia di affrontare l'altro. Tanto non serve a niente. rende solo più difficile vivere..."

(Inganno di P. Roth )

venerdì 18 settembre 2009

martedì 8 settembre 2009


Il valente collaboratore piange lacrime salate...quanto mi manca il fujiama

lunedì 7 settembre 2009

Dopo un



Dopo un grande dolore viene un senso solenne, | i nervi stan composti, come tombe. | Il cuore irrigidito chiede se proprio lui | soffrì tanto? Fu ieri o qualche secolo fa? || I piedi vanno attorno come automi | per un'arida via | di terra o d'aria o di qualsiasi cosa, | indifferenti ormai; | una pace di quarzo come un sasso. || Questa è l'ora di piombo, e chi le sopravvive | la ricorda come gli assiderati rammentano la neve; | prima il freddo, poi lo stupore, infine | l'inerzia.

(Emily Dickinson 1830 − 1886 poetessa statunitense)

Gomme bucate, voli cancellati


Gomme bucate, voli cancellati, moquette di alberghi luridi, personaggi che si aggirano nei corridoi, 12 ore di attesa...che poi diventano 24 per tornare a casa (Napoli-Milano).
Poi ci sono io...un libro: finito, cibo: niente , cambi di sedia: almeno 10, pensare che tutti (...alitalia) si meritano un'altra possibilità...
Tutti ti dicono di aver fiducia, che le cose cambieranno, che saranno loro i primi artefici del cambiamento. Iononcicredopiù,scusatemi.